La foto dell’installazione site-specific di Fabio Costantino Macis, creata durante la residenza artistica internazionale “BoCS Art” a Cosenza, per il progetto “Who Cares?!” è stata pubblicata su “Il Fatto Quotidiano” in
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Fabio Costantino Macis nasce in Sardegna a Villacidro. Espone in oltre 20 città differenti tra l’Italia e l’estero con fotografie, performance, installazioni e video. A 23 anni inizia ad esporre a New York, poi a Las Vegas, in Grecia, in Slovenia, a Miami Beach per l’Art Basel Week ed a Londra. Nel 2009 si classifica come finalista al “Premio Fotografico 2009” indetto dalla TAU Visual (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti). Nello stesso anno vince “Primavera in arte” indetto dall’ERSU, accedendo alla collettiva nazionale creata per il Primo Forum Europeo per il diritto allo studio. Nel 2015 viene selezionato per la finale dello Skepto International Film Festival a Cagliari, a Londra al Crouch End Festival, negli U.S.A. in Texas, dal “San Antonio Laughs Comedy Film Slam” e a Nairobi, Kenya, dal “Rock ‘n’ Roll Film Festival (ROFFEKE)”, per la realizzazione e direzione del video “The Slow One” dei Pussy Stomp. Vince il Lynx Prize 2016 con il progetto “Who Cares?!”, premio internazionale d’arte contemporanea, viene premiato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, successivamente vince per il secondo anno consecutivo il Lynx Prize 2017 con il progetto “Al Crepuscolo” e riceve il premio “Be Art Builder”. Ha collaborato in progetti nazionali ed internazionali di sensibilizzazione, in progetti di inclusione sociale, sia in campo organizzativo che progettuale ed ideativo. tra cui InYourShoes, progetto dedicato ad Emergency (UK), Manicomi Aperti, progetto nazionale dedicato alla salute mentale, Pigmenti Erranti in collaborazione con la ASL8 di Cagliari e il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

Si è conclusa splendidamente il 4 dicembre ad Ajdovščina, in Slovenia, presso la Lokarjeva Galerija, la penultima tappa dei finalisti del Lynx Prize, Premio internazionale d’arte contemporanea. Le fotografie di Fabio